Ultimamente abbiamo avuto diverse
richieste per dei chiarimenti in ordine al rimborso dei biglietti acquistati
per concerti che si sarebbero dovuti tenere tra la primavera e l’estate di
quest’anno.
Purtroppo a causa della pandemia non si sono tenuti tutti gli eventi all'aperto ed al chiuso, tra i quali i concerti e gli spettacoli in genere, ed in pochi sono riusciti ad ottenere la restituzione dei danari per l’acquisto dei ticket, ma purtroppo ancora meno riusciranno ad ottenere il rimborso, se non attiveranno la necessaria procedura di richiesta , prevista dalla Legge n° 77 approvata il 17/07/2020, che ha convertito il c.d. "decreto rilancio”.
Il Parlamento ha cercato di rimediare agli errori commessi nel disciplinare la questione dei rimborsi dei biglietti e degli
spettacoli rinviati o cancellati a causa della pandemia di Covid-19, anche
perché, nel frattempo,la Commissione
Europea ha iniziato una procedura di
infrazione nei confronti dell’Italia, proprio perché la normativa italiana si pone in contrasto con quella comunitaria, non
consentendo ai consumatori la scelta tra il voucher e il rimborso in
denaro.
Il testo del decreto prevedeva infatti,
sia in caso di cancellazione che in caso di rinvio del concerto o dello
spettacolo, SOLO ED ESCLUSIVAMENTE
l’emissione di un voucher che poteva essere utilizzato dal consumatore entro 12 mesi, senza richiedere alcuna
accettazione da parte di quest’ultimo.
Il Decreto divenuto oggi legge n° 77/2020
prevede :
1) In caso di concerto o spettacolo annullato a causa della pandemia di
COVID-19 l’obbligo, da parte dell’organizzatore, di rimborsare immediatamente
il costo integrale del biglietto al consumatore.
Quest’ultimo però ha solo 30 giorni di tempo dalla data di entrata
in vigore della legge (17/07/2020) per richiedere il rimborso !!
2) In caso di concerto o spettacolo rinviato, sempre a causa della pandemia
di COVID-19, prevede l’emissione, da parte dell’organizzatore, di un voucher
che il consumatore può utilizzare entro 18 mesi.
Se quest’ultimo non lo utilizza potrà
richiedere, alla scadenza del suddetto termine,
il rimborso integrale del costo del biglietto.
Quindi nel caso dei concerti rinviati
permane l’impossibilità di richiedere il rimborso immediato del biglietto e il
voucher continua ad essere imposto e a non richiedere alcuna accettazione da
parte del destinatario.
Cambia solo la sua durata : non più 12 ma 18 mesi.
Tale normativa, peraltro simile a quella che disciplina la cancellazione dei
voli e dei viaggi in genere, non risolve quindi i problemi di compatibilità con
quella comunitaria ed espone l’Italia ad
una condanna nella procedura di infrazione in corso.
Quindi fate molta attenzione, e provvedete immediatamente a richiedere, nei modi e nei termini previsti dalla normativa la procedura di rimborso, oppure inviateci tutta la documentazione alla Nostra e-mail info@ilpuntolegale.com, telefonandoci allo 081682727, o con wathsapp al 3510174731.
Saremo ben lieti di attivare la Vostra procedura di rimborso.