SUCCESSIONE EREDITARIA
Il nostro staff offre
una completa assistenza al contribuente
onde orientarlo verso le operazioni che dovranno essere eseguite per la
redazione della pratica di successione.
La successione
ereditaria che si apre al momento del decesso della persona nel luogo del suo
ultimo domicilio, determina il trasferimento delle posizioni giuridiche, attive
o passive, dal defunto al successore e, secondo una prima distinzione, può
essere di due tipi:
a) a titolo universale con la quale l’erede subentra
(in quota o per l’intero) nella totalità dei diritti e degli obblighi che non
si estinguono con la morte del de
cuius e
b) a titolo particolare con cui il successore,
detto legatario, subentra solo in uno
o più rapporti patrimoniali ben precisi e definiti del defunto.
Alla morte della persona
(naturale o dichiarata presunta da un accertamento giudiziale) i successori
devono sincerarsi dell’esistenza o meno di un testamento, per subentrare al
defunto secondo le modalità dallo stesso stabilite o previste dalla legge.
Comunque, in presenza o meno di volontà espresse dal testatore, entro un
anno dalla morte del de cuius,
- i chiamati
all’eredità,
- gli eredi che hanno
accettato, espressamente o tacitamente, l’eredità,
- i legatari
testamentari,
- gli eventuali
rappresentanti legali degli eredi o dei legatari,
- coloro che hanno il
possesso dei beni di proprietà della persona scomparsa (di cui non si hanno più
notizie dal almeno due anni), per la quale hanno richiesto al Tribunale di
dichiararne l’assenza,
- gli amministratori
dell’eredità, nominati se il testamento designa un erede sotto condizione, cioè
al verificarsi di un certo evento futuro e incerto,
- il curatore
dell’eredità giacente, nominato dal Tribunale per amministrare l’eredità in
caso di rinuncia degli eredi non in possesso dei beni ereditari oppure
nell’attesa venga dichiarata accettazione o meno per gli altri eredi,
- gli esecutori testamentari, incaricati dal de
cuius per l’esecuzione delle sue volontà,
- i trustee, ossia i soggetti terzi
cui è affidata la gestione e protezione dei propri averi, senza cederne
proprietà e godimento con la costituzione di un trust dovranno presentare all’Agenzia delle Entrate (ufficio locale dell’ultima
residenza del defunto) la dichiarazione di successione che dal 01.01.2019 deve
essere trasmessa solo telematicamente (è preferibile attraverso un soggetto
delegato, commercialista o CAF), per velocizzare la procedura, il
pagamento delle imposte dovute e l’automatica voltura catastale per gli
immobili ereditati
La dichiarazione di successione e va presentata entro un
anno dalla data del decesso, ma sono esonerati dalla presentazione della
dichiarazione di successione il coniuge o i parenti in linea retta se la
successione non comprende beni immobili e diritti reali immobiliari e il
valore globale dell'asse ereditario lordo (cioè il valore complessivo dei beni
e dei diritti caduti in successione) non supera i 100.000 euro.